In vent'anni abbiamo prodotto tanta plastica quanto in tutta la nostra storia. Oggi l'umanità è assediata da una minaccia che si nasconde nelle nostre bottiglie, nei vestiti, nelle costruzioni, in quasi tutti gli oggetti che utilizziamo. Mette in pericolo la nostra esistenza, i nostri mari e i nostri oceani. E se non vogliamo che la storia finisca male, bisogna cambiare immediatamente.
Il mondo produce attualmente 400 milioni di tonnellate di plastica all'anno. Più dei 3 quarti diventano dei rifiuti quasi immediatamente. Meno del 20% è riciclato. Risultato: ogni anno 100 milioni di tonnellate finiscono nella natura, 8 milioni negli oceani. Quasi tutti gli organismi marini, dal plancton alle balene, sono già contaminati. L’uomo non ne è immune: si media ingeriamo ogni settimana il quantitativo di plastica di una carta di credito. Inquinamento del suolo, dei fiumi, degrado dei coralli, emissioni di CO2, la lista delle minacce si allunga a non finire, mentre il margine di speranza si riduce.
Questa crisi impatta su tutto l'insieme planetario, ma cosa sappiamo del Mediterraneo? Bé, non è effettivamente una favola. I paesi del Mediterraneo hanno uno dei tassi più alti al mondo di produzione di rifiuti plastici, con una produzione pro-capita che va dai 208 ai 760 kg all'anno. Ogni anno, circa 600 000 tonnellate di plastica sono versate nel Mare Nostrum. L'equivalente di 66000 camion. Continuando con questo trend, tra trent'anni ci saranno più plastiche che pesci a nuotare nelle nostre acque.
Cosa fare di fronte a tutto ciò? Noi di Plastic Free Certification abbiamo scelto.
NO ALLE PLASTICHE MONOUSO NON COMPOSTABILI
CERTIFICATI PLASTIC FREE
"Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla"
M. Luther King
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